Fu presa.
     
      Fu posto, per i savij, atento che sier Ferigo Contarini, quondam sier Nicolò, qual fu preso provedador nostro a Pren da' todeschi, à patido gran danni, in rescatarssi et altro, per più di ducati 800, che il collegio possi vegnir con le so opinion im pregadi di proveder al ditto etc. Andò la parte: 110 et 36 di no; poi iterum pezorò: ave ..., et 46 di no. Et nihil captum, vol aver i quatro quinti.
     
      Fu posto, per li savij ai ordeni, dechiarir quante galie si habi a meter questo anno a Baruto, et quante in Alexandria, acciò quelli voleno tuor le galie di trafego sapino il tutto; perhò sia preso si metti 2 a Baruto et 3 in Alexandria. Et sier Piero Antonio Morexini, savio ai ordeni, non fo in questa parte, nè voleva ubligarsse a questo, et contradise; li rispose sier Tomà Donado. Andò la parte; et il Morexini ave 40, li altri 4 savij ai ordeni, di la parte, 90. Et questa fu presa.
     
      Fu posto, per li savij: prima, atento le letere di [656] Faenza, di mandarli statim ducati 1000 da far provisionati etc. Item, expedir Latantio di Bergamo, qual sia sora le fantarie tutte, et habbi di provision ducati 300 a l'anno. Item, sia fato cavalchar alcune zente d'arme et Zuan Griego e altri; et domino Zuan Paulo Manfrom, con la sua conduta, vadi in Faenza e sij capo di le zente d'arme; et altre provision, ut in parte. Qual ave tutto il consejo. Et in questa sera medema fo expedito le letere et li danari, et Latantio predito partite.
     
      Fu posto altre parte, ma non da conto.
     
      [1508 10 26]A dì 26. La matina fo in colegio sier Hironimo Donado, doctor, venuto duca di Crete; et referì, justa il solito.