Or le provisione sarano facte scriverò di soto. E questi zorni è stato sti conseglij di X con zonta per questo.
[657] Fono electi li capi di X, per il mexe di novembrio: sier Marco da Molin, sier Alvixe Trivixam et sier Francesco Bragadin.
[1508 10 31]A dì 31. Da poi disnar fo audientia di la Signoria.
Noto. A dì ... di questo sier Zorzi Pixani, dotor et cavalier, va orator a Roma, a far residentia, si partì; et li fo fato la commissione per collegio, justa il consueto.
È da saper, in questo mexe di octubrio in Veniexia erano asaissimi amalati di febre, per tutta la terra, adeo era cossa stupenda il gran numero, et li medici fevano la sua vendema; tamen, gratia Dei, non ne moriva. Et a Castello maxime durava l'aere chativo, assaissimi amalati, et ne moriva. Etiam non è da taser il grandissimo numero di mossoni per tutta la terra, più dil solito, adeo tutti si lamentava. Et questo procede non esser san ajere. Idio provedi al bisogno.
Noto. A dì 24 di questo im pregadi fu posto parte, per i consieri, de perlongar salvoconduto a sier Andrea, Zuan Batista, Domenego e Alvise di Garzoni, olim dal bancho, per uno anno altro, come fu preso: 35 di no, 107 de sì.
A dì 23. In colegio fo preso mandar uno provedador sora le camere, per li lochi aquistadi di novo, fo di la cesarea majestà, a far catastico di tutti i beni etc., come apar in notatorio 24. Et balotadi li tre provedadori, rimase sier Alvise Bernardo, quondam sier Piero.
Dil mexe di novembrio 1508.
[1508 11 01]A dì primo, fo el zorno di Ogni Santi.
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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
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