Et va con assa' cavali et assa' degne persone di Franza, tra i qual monsignor il gran maistro, era governador a Milan. El qual è il primo personazo di Franza; à 4 titoli: videlicet luogotenente dil re in Italia di qua da' monti, gran maistro di Franza, e do altri titoli. Nota, il signor Galeazo di San Severino, è gran scudier, è lì in Franza. Item, coloquij abuti col re e Roan; e mostrano bona mente versso la Signoria, e parlono zercha far liga etc. Una volta per uno mexe è levà le ofese contra Geler.
Di Udene, di sier Andrea Loredan, luogotenente, più letere, le ultime di 27. Come à 'uto di Lubiana aviso, e per altre vie, che in Bosina erano reduti zercha 6000 turchi, per venir in Histria e Friul a' danni di la Signoria nostra. Unde lui havia scrito a Pordenon, al signor Bortolo d'Alviano, governador zeneral, di tal nova; qual l'à 'uta etiam da Castelnuovo, di Damian di Tarsia. Et il signor Bortolo li à risposo, e manda la letera, che 'l nol crede, e stagi di bona voja, che venendo si pentirano etc., e sarano li mal venuti.
Di Goricia, di sier Piero Venier, proveditor. Zercha tal nova; et di quelle occorentie.
Di Trieste, di sier Francesco Capello, el cavalier, proveditor. Queste medeme nove, aute per la via di Damian di Tarsia; qual à mandato exploratori a intender meglio, et aviserà.
Di Damian di Tarsia predito, a la Signoria. Di la nova; e poi revocha e dice, à inteso sono reduti, non per venir a' danni di la Signoria, ma contra hongari, qualli dieno far certa dieta lì vicino.
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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
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