Zercha quelle zente dil papa alozate, et che non vol pił zente a Rimano; ą scrito a Faenza etc.
Di Milam, dil secretario. Coloquij auti con missier Zuan Jacomo Triulzi, ch'č venuto a Milam, zercha il parlamento si ą far a Cambrai etc.
Di Cremona, di sier Zacaria Contarini, el cavalier, capetanio; manda una letera, auta di Trento, di 6, dil general di humiliati, di Landriano. Lo avisa di le trieve fate tra il re di romani e Franza; e dieno abocharsi a Cambrai, dove il ducha di Geler manda 4 oratori; tamen non seguirą alcun acordo. Et sopra questo scrive, ut in litteris.
Fu posto, per i savij, expedir li capitoli di oratori di Monopoli, et altri di Puja, per colegio, a bosoli e balote. Et fu presa.
Fo chiamą el consejo di X per una parola. Et fo posto parte, la qual fo poi publichą im pregadi, che quando si haverą a far alcuna nomination di patriarcha, over episcopi, de caetero non si parli per lhoro in renga, nč si lezi alcuna scritura etc., ut in parte. Et etiam fo leto una parte, presa dil 1493, zercha tal eletion, che non si pregi. Et questo fo fato, perchč per il parlar dil vescovo di Trał, Marzelo, che fo fato per lui, rimase episcopo di Vicenza. Or poi fo fato scurtinio di patriarcha; et rimase domino Alvise Contarini, prior a San Salvador, quondam sier Alvise, di Val San Zibio, di anni 4 ... Et fu soto, domino Leonardo Contareno, doctor, fradello dil patriarcha defuncto, quatro balote.
Ancora fo fato eletion di uno provedador e castelan a Belgrado. Rimase sier Jacomo Boldł, 40 criminal, di sier Hironimo; provedador e castelan (a) Agresta, sier Trifon Gradenigo.
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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
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