E il re à nave 15 a quel viazo, et ne manda altre XX, et con dita armata in quelle parte di l'India vol far fatti.
Di Napoli, di Lunardo Anselmi, consolo. Come quel regno è destruto per le imposition poste, et maxime l'ultima di tre carlini per fuogo. Item, la serenissima raina sta bene; è varita. Item, à parlato al Sexa, voj vegnir a Padoa a lezer im philosophia. El qual dice vol ducati 500 e non mancho, perchè dice è il primo homo dil mondo, e a Napoli leze et medicha; sì che, non havendo ditti danari, non vol vegnir.
Di Roma, di sier Zuan Badoer, dotor, cavalier, orator, di 16. Come il Pixani, successor, sta bene, è varito; ma non scrive, per non voler fastidio, fin non sia totaliter varito. Item, volendossi partir, esso Badoer ricevete X letere di la Signoria nostra, una in materia dil vescova' di Monopoli, una di l'abazia di Cereto, una di perdom a l'hospedal di messer Jesu Christo, et altre zercha varie cosse che acade, et una di la nomination dil patriarcha nostro. Et recevute, perchè il papa era andato a Hostia a piacer et non tornato, mandò il suo secretario da soa santità, a dirli dil patriarcha etc. El qual rispose, come saria a Roma parleria con l'orator. Et subito ritornato soa santità, esso orator fo a trovarlo e li disse il tutto. El qual in conclusion non vol far 0, rispondendo a cadauna richiesta, dicendo la Signoria doveria dar il possesso dil vescova' di Vicenza, perchè lui è papa e vol esser dominus beneficiorum. Item, dil patriarcha, che la Signoria à visto in pochi anni esser morti 3 patriarchi; sì che doveria lassar far la eletion a chi aspetta, tamen vederia in concistorio etc.
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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
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