Di Roma, l'ultime di 29. Come li oratori di luchesi si hanno dolto al papa, che fiorentini à corso su quel di Lucha e fato danni; et fiorentini si ha justifichà, luchesi è stati causa etc. Item, a dì 28 il papa in concistorio dete una abatia in Franza al cardinal ausense, zoè Chiaramonte, auta dal re; qual cardinal è molto intrinsicho adesso col papa. Item, li [681] oratori francesi solicita il papa vogli compiacer il roy di l'abatia di Chiaravalle, qual lui la vol dar per la composition fata col cardinal San Severino e contracambio, e il papa la vol dar al nepote Vincula, noviter electo cardinal, come l'à zà data; sì che si sta in queste pratiche. Item, si aspeta che zonzino li oratori dil novo episcopo maguntino, elector di l'imperio, che vien a Roma. Item, l'orator Pixani nostro sta bene; e lui Badoer, che solo scrive, aspeta il sia ben varito, e poi partirse, justa i mandati. Item, che a dì 29 in concistorio, promovente il reverendissimo cardinal Grimani, fo pronontiato il patriarcha nostro, domino Alovisio Contarini. Et esso cardinal parloe etiam zercha le bolle di l'anata, che havendo pagà questo anno il defuncto, per le constitution non dia questo pagar. Contradixe li do cardinali, per li oficij tieneno, il reverendissimo San Zorzi, ch'è camerlengo, et domino Sisto, San Piero in Vincula, ch'è vice canzelier; tamen li altri cardinali sentivano tutti non dovesse pagar altra nata, e quasi cussì il papa: tamen fo rimessa a conzarla in camera; sì che vorà qual cossa. Et si soliciterà ad haver le bolle.