Li qual poi, presentato le letere di credenza, exposeno molte cosse, et potissimum dolendossi che sier Lunardo Zustignan, sopracomito, havia disarmà una lhoro fusta e fato danni. Etiam voleano restauration di molti danni fatoli. Item, disse di la comendaria di Cypro, pregando la Signoria perseverasse in darla al cardinal Corner, perchè il suo predecessor gran maistro la dete, e lui la confirmò; et è mal queste rixe. Et poi dimandò molte altre cosse, ut in capitulis. Il principe li usò bone parole, et commesso a li savij la sua expeditione. Li qual etiam fono expediti per colegio, verba generalia etc.
[1508 12 11]A dì XI. Fo consejo di X. Et per esser morto Bortolo Bom, capitanio dil consejo di X, in questi zorni, fo per dito consejo electo in suo loco Hironimo Sagredo, andava patrom di nave.
È da saper, dovendo ritornar il cardinal Pavia, stato legato a Bologna, a Roma, qual ha in compagnia cavali 600, e andar versso Roma per la via di Romagna, convien passar per Rimano. Et per esser quella terra nuova, et per rimover li cativi pensieri, atento il duca di Urbin havia comandato zente, [686] licet desse fama per recuperar le Penne di San Marin e mutar stato in Chamarim, di voluntà dil papa, etiam a Perosa era stà fato monstra di 6000 fanti, tamen se intese era ordinanza di Bajoni, pur, per schivar questi motti, et solicitato la Signoria, per letere di sier Zuan Gritti, podestà et capetanio di Rimano, che si proveda; per il consejo di X fo fato secrete molte provisione, et in mandar Dionisio et Vicenzo di Naldo con provisionati di Val di Lamon, et Zuan Griego con balestrieri et Zuan Paulo Manfron, era a Faenza.
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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
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