Quello seguirà scriverò di sotto.
     
      Di Verona, di sier Francesco di Garzoni et sier Domenego Contarini, rectori, di 13. Come quel zorno passò per quella terra il reverendissimo cardinal Santa †, ritorna a Roma, legato stato in Alemagna; è con cavali 60, et in sua compagnia 2 oratori di l'archiduca di Bergogna, vanno a Roma a dar l'ubidientia al papa presente. Et con ditto cardinal era solum ... Li andono contra, li feno gran honor et il clero etc. Andoe a lozar ... E volse andasse con lui sier Domenego Pizamano, camerlengo, per esser fradello dil vescovo di Feltre, suo carissimo amico: et poi la matina partì per Mantoa. Essi rectori li andono contra 3 mia, et lo presentono per ducati 25, cosse comestibile.
     
      Fu posto certe taje di Vicenza et altrove.
     
      Fu posto la gratia di sier Lorenzo Memo, quondam sier Marco, debitor di assa' danari, che 'l possa pagar di pro'. Non fu presa.
     
      Fu intrato in la materia di le zente d'arme, zercha il suo pagamento et quid fiendum; adeo la [690] Signoria è su spexa ducati 249 milia, e la limitation non è ducati 1 ... milia, nè è tempo di cassar al presente, e le intrade non suplisse. Or fo tre opinion: sier Alvise da Molin et sier Zorzi Emo, una, che 'l colegio balotasse li mandati, et deputasse le camere, et fosse pagà chi serve ben e li valenti homeni; sier Hironimo Querini, savio a terra ferma, volea una altra; et il resto di savij dil colegio una altra, la qual è stà presa. Fo varie disputatione; parloe tutti questi: sier Alvise da Molin, poi sier Andrea Gritti et sier Hironimo Querini, sier Zorzi Emo, sier Alvise di Prioli et sier Alvise Mozenigo, el cavalier, savij a terra ferma, et ultimo sier Zuan Paulo Gradenigo.