[1508 12 17]A dì 17. Fo gran consejo. Et notta, tutti tre li zudexi di petiziom a un tempo hanno refudato.
Fo balotà la gratia di sier Antonio Soranzo, di sier Zuan Baptista, debitor, di pagar di tanti pro'. Et fu presa.
[1508 12 18]A dì 18. Fo pregadi. Et leto sollo una letera dil secretario, di Milan. Coloquij abuti di lì zercha nove di Franza, et di questo accordo di Cambrai; e si aspetta la conclusiom.
Fu posta, per i consieri, una gratia di sier Cabriel Gradenigo, debitor di la Signoria di dacij, et non fu presa, di pagar di pro' etc.
Fu posto, per tutti i savij di colegio, una parte di l'arsenal, di danari deputati, che non siano spexi in altro; et che siano a la condition di 8 oficij, e si tengi conto seperado, et in cassa a li camerlengi separada; et che li patroni habino autorità, come avogadori, contra quelli non exequirà questo ordine. Item, li sia deputà ducati 4000 a l'anno di provedadori sora i officij, et li danari di le cazude; e a questa instessa condition sia li danari deputati per le terre di vichariadi. Item, habi etiam l'una per mier di dacij si afitano in terra ferma; et altre clausule, ut in parte. La qual parte non se intendi presa, si la non sarà posta e presa a gran consejo. Ave 140 di sì; et fu presa. Bona parte, ma non arà execution.
Fu posto, per li savij di colegio, tre opinion zercha l'isola di Andre, intervenendo sier Marco Zen e sier Piero, quondam sier Francesco, qual dicono esser soa, et è acordati con questi Summariva, li danno ducati 100 a l'anno; et non mi extenderò a scriver le oppinion.
| |
I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
|
|
Antonio Soranzo Zuan Baptista Milan Franza Cambrai Cabriel Gradenigo Signoria Andre Marco Zen Piero Francesco Summariva
|