Et acciò se intendi il tutto, noterò qui sotto tutti quelli sono papalista, qualli intrano al presente, di pregadi.
Nota. La parte di far li capi per compir le ordinanze fo, che Latantio di Bergamo ne scrivi 1000 a Bergamo; Zuan Francesco d'Ascole 1000 a Verona; Zitello da Perosa 1000 a Brexa, et uno altro 1000; ai capi ducati 6 al mexe et taxa di uno cavalo per uno. Ave 156, 29 di no, videlicet dà fama di 1000, ma sono capi di 250 l'uno.
Di Franza, di 17. Come l'orator era a Bles con il re; et che il re non li diceva 0 di la paxe fata, [700] solum che lui orator, parlando con Rubertet, li disse: Non scrivè vu a Laschari di questo? Disse: Ben, scriveremo etc.; sì che sono le cosse secretissime, dicendo si aspetta zonza il cardinal Roan etc. Item, di la morte dil ducha di Lorena, come ho scrito di sopra.
Di Milam, dil secretario. Di coloquij con missier Zuan Jacomo Triulzi. E come à inteso di l'apontamento fatto, qual è contra di la Signoria, e li ha ditto il sumario di capitoli; e come sono zudexi, tra Geler e Bergogna, il re di romani e il re di Franza e, in casu discordiae, entri el papa. Item, li dà la investitura di Milan per ducati 200 milia. Item, il re di romani ha passo per il stato di Milan a vegnir in Italia a incoronarsi; et hanno a soldo, pagati per lhoro et per el papa, XV milia sguizari. Item, che il re li danno in le man di Franza li do fioli fo dil signor Lodovico, che sono in Alemagna, et il re li promete dar stato in Franza. Item, è restituito a li foraussiti di Milan il suo e possino ritornar.
| |
I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
|
|
Latantio Bergamo Bergamo Zuan Francesco Ascole Verona Zitello Perosa Brexa Franza Bles Rubertet Laschari Roan Lorena Milam Zuan Jacomo Triulzi Signoria Geler Bergogna Franza Milan Milan Italia Franza Lodovico Alemagna Franza Milan
|