La matina il principe fo, justa il solito, in chiesia di San Marco a messa, con li oratori Franza et Ferrara, perhò che Spagna era amalato, et il primocierio di San Marco et il senato; et poi si reduseno in colegio. Et l'orator di Franza si dolse a la Signoria, che a Padoa era stà ferito il nepote dil cardinal Roan, che studia lì, da officiali, et uno altro francese, scolaro, da alcuni etc. Unde il principe mostrò dolersi; et fo scrito a Padoa, a sier Francesco Foscari, el cavalier, podestà, et sier Zuan Mocenigo, capetanio, una letera calda, che si [710] meravejemo di tal cosse etc., adeo fo quietà le cosse et li feriti variteno.
     
      Di Roma, di sier Zuan Badoer, dotor, cavalier, orator, di 25. De l'intrar dil cardinal Pavia, stato legato a Bologna, a dì 22, insieme col cardinal Corner nostro. Item, sier Zorzi Pixani, orator, suo successor, sta ben, et è levà di letto, pur è debele etc. Altri coloquij di le cosse presente.
     
      Di Ancona, di sier Andrea Donado, va governador a Monopoli. Avisa dil naufragio di la nave di sier Polo Malipiero, patron Cabriel di Monte, vien di Soria con cenere e gotoni, come se intese per avanti. Scrive il modo, et quello hanno fato anconetani, per recuparar, le robe, che si hanno portato bene; et che per fortuna, havendo a dì 21 perso le velle, dete in terra li naveganti per salvarsi, et niun si anegò. Et crede si arrà poco danno, per esser la nave in terra; sier Pollo Malipiero à danno zercha ducati 6000. Or, per li partionevelli e merchadanti e asecuradori, fo mandato lì Matio Boza, a recuperar la roba; quel seguirà scriverò.