Or, sia quel si voja, fo mandà in questa terra a lo excellentissimo consejo di X.
     
      [1509 01 16]A dì 16. Fo etiam pregadi. Et leto queste lettere:
     
      Da Milam, dil secretario, di 13. Come missier Zuan Jacomo ringratia la Signoria di la exention fata a missier Renato, suo fradello, etiam lui missier Renato offerendossi etc. Item, come il signor Antonio Maria di San Severino lì a Milam laborabat in extremis, poi si ave esser morto.
     
      Di Franza, di l'orator, da Bles, di 5. Come a dì 7 si aspetava il cardinal Roan, qual era poco lontam; scrive coloquij abuti. Et ancora non avia auto le nostre letere, mandatoli per l'Albanesoto, qual a dì 6 sarà lì. Scrive zanze et coloquij col re et altre parole, tamen senza fondamento.
     
      Fu posto, per li savij ai ordeni, do galie al viazo di Barbaria, con dom ducati ... per una, ut in parte. Presa.
     
      Fu posto, per i savij, dar a Geta Renessi, cavalier, capo di stratioti, à 4 fioli, ducati 4 al mese in Candia, di provision, a page 4 a l'anno.
     
      Fu posto, per i provedadori sora le pompe, certa parte di pasti e done, che aceta numero 20, computà le vechie etc., ut in ea; la qual si stamperà, perhò non mi extenderò in scriverla. Sono sier Stefano Memo et sier Beneto Dolfim, i qualli etiam feno publichar la parte vechia per tutte le chiesie, per il piovan, a noticia di tutti. Or questa parte fo presa.
     
      Fu posto, per i savij di colegio, 4 opinion zercha Andre: la prima, di savij di terra ferma, di far uno provedador in Andre, con ducati 300 a l'anno netti per do anni, si pagi di l'intrade di l'isola, et il fiol dil signor Francesco Summariva, ch'è qui, vadi et habi juridition in civil, le apellation al provedador ditto.