Di Roma, di oratori nostri, di 17, Pixani et Badoer, et più letere di ditti seperadi. In conclusion, par il papa non li piace l'acordo fato, maxime dovendo venir il re di romani con arme in Italia; et il re di Franza si dice vien a Milan per dubito dil papato, perchè il cardinal Roan non pertende ad altro, e perhò par che soto man sia stà parlato da uno cardinal, che 'l papa faria etc. Item, di l'intrar dil cardinal Santa † a dì 14, con li oratori borgognoni, venuti per dar ubedientia al papa. Item, il Pixani, varito, fo dal papa. Il papa li usò bone parole, et si oferse, si li bisognava 0 per questa egritudine auta; et che, quando l'acadesse, lo [720] aldiria volentiera et caetera secretiora. Item, il Badoer tuo' conbiato di cardinali, scrive coloquij auti sopra le presente occorenze, et mandono le bolle dil patriarcha.
     
      Di Franza, di 7, 8, 9, 11, 13 et 15, di l'orator nostro, date a Bles. Come a dì 7 il cardinal Roan gionse lì; l'orator li andò contra 3 mia, li fe' bona ciera etc. Item, la sera esso orator recevete le nostre letere; la matina fo dal re, e disse quanto li era comesso. Il re non parlò a preposito, ma intrava in altro, tutavia non volendo mostrar li capitoli. Item, fo poi da Roan, e dimandato di capitoli, disse: Havemo fato ben contra il turco; e di capitoli: Domine orator, avete raxon, sarò col re e ve li mostrerò. Poi il dì drio tornato, disse: Son stà col re, ma ho parlà di altro. Poi iterum uno altro dì disse, che era il dover, e chiamò il suo secretario li portasse li capitoli.