[1509 01 27]A dì 27. In colegio fo fato la matina uno provedador a fortifichar li passi di Friul e Cadore, sier Marco Marzello, quondam sier Jacomo Antonio, cavalier.
Da poi disnar fo pregadi. Et leto le infrascripte lettere:
Di Constantinopoli, di sier Andrea Foscolo, baylo, più letere, di octubrio fin 15 dezembrio. 0 da conto, di cosse particular; e di bassà, che vol si pagi li soi formenti; et di la nave presa con le monition etc. Sophì è pur in esser etc.
Di Roma, di li oratori, di 22. Come, havendo dito il cardinal Pavia a li oratori, che 'l papa li dispiaceva di questo acordo etc., et è contra il papa, per essere uno capitolo ad reformandum Eccle-siam Dei et renovandum sedem apostolicam etc., et che andaseno a parlar al papa, che li diria qualcossa. Or l'orator Pixani si risentì, et poi andato ... dal papa, lo menò per la man in una camera secreta, et parloe molto insieme di tal materia, ut in litteris; con altre particularità molto secrete.
Di Franza, di l'orator, di 19, da Bles. Come era stato 3 zorni dal re per parlar a soa majestà; mai era stà admesso, et non li voleva parlar. Ma fo da Roan, qual mostrò dolersi di questo, dicendo: Il re è conturbato; e, per Dio! mi dubito sareti licentiato, perchè si tien offeso di la illustrissima Signoria, qual fe' quella trieva senza aspetar el voler dil roy; fo causa dil disturbo che si à perso il regno di Napoli, e di l'abatia di Cereto à mandato via quelli frati e messo soldati, contra li capitoli di duchi di Milan con la Signoria, vechij.
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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
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