[1509 02 02]A dì 2, fo il zorno di la Madona. La matina [737] il principe fo a messa in chiesia di San Marco, con l'orator yspano e il senato.
Da poi disnar, hessendo deputato di andar a meter in sedia, il principe, el novo patriarcha a Castello, domino Antonio Contarini, era prior di San Salvador, el qual ozi poi disnar si partì dil suo monasterio, e andoe, con li soi parenti e altri, a Santo Antonio, dove è frati dil suo hordine, e poi vene il principe, con l'orator yspano, alcuni episcopi e il senato, con li piati, a levarlo et lo conduseno a San Piero, dove sentoe patriarcha. Et fu fato una oratione in sua laude per pre' Baptista Egnatio, veneto, homo litterato. El qual patriarcha, a dì 4, domenega, poi si sagrerà.
Da poi, tornato il principe a San Marco, li savij si reduseno in colegio. Et vene letere di Milan e di Cremona.
[1509 02 03]A dì 3. In colegio fo spazà 5 contestabeli per le terre e lochi di Geradada, con fanti 150 l'uno, videlicet questi:
Lodovico di Chaltra a Pizegatom.
... Malfato da Padoa a ...
Marco da Rimano a Crema, con 200 ...
Da poi disnar fo pregadi. Et leto le letere di Roma, di 29 et ultimo; e di Milan, el qual secretario 0 havia di Franza.
Fu posto, per i savij, elezer per scurtinio uno provedador dil castel di Cremona, con 4 famegij, con ducati 60 al mese neti etc., ut in parte. Presa: ave 167.
Fu posto, ut supra, suspender per 3 mexi tutti i pagamenti di questa terra, e li danari vengi in la Signoria, ut in parte. Presa: 10 di no.
Fu posto, per i savij medemi, atento le importantissime occorentie presente, elezer de praesenti 3 savij di zonta al colegio, posendo esser electi quelli poriano esser electi questo marzo; et presa.
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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
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