Noto. Il papa in li zorni pasadi fece una proclama, che niun subdito di la Chiesia vadi a stipendio di altri, in poena etc.; e tutto fe', aziò non venisseno a soldo di la Signoria nostra.
     
      Item, è stà mandà capitoli a Fiorenza per il re di Franza, che li dagino ducati 200 milia, videlicet 50 milia avanti habino Pisa, la qual il re promete dargela, et 50 milia auta Pisa, et 100 milia si voleno star nel governo sono al presente. Li qual capitoli si tratano a Fiorenza, si voleno aceptar.
     
      Vene Piero di Bibiena, secretario dil conte di Pitiano, in colegio, qual vien di Gedi, et scusò che 'l conte non era venuto per aversi risentito, hora viene et sarà a dì 14 in questa terra. Et fo ordinato al signor Bortolo d'Alviano, qual era ritornato a Pordenon, sia etiam lui di qui, perchè voleno insieme in colegio consultar de agendis.
     
      [747] Tutavia si fortificha li castelli nostri di Geradada; et il castello di Cremona continue si fortificha, et sono a presso 1000 homeni che lavora al dì, et sier Zacaria Contarini, el cavalier, capetanio, vi pone gran solicitudine a compir. Item, a Crema si fortificha e l'abatia di Cereto.
     
      Di Milam, dil secretario, di 7. Ancora non li era stà dato licentia. Di Bles è zonta una stafeta, senza nostre letere di l'orator; ma ben si ha, a dì 2 esso orator stete col re più di hore do et il cardinal Roan etc.
     
      Di Chioza, di sier Vetor Foscarini, podestà. Come con ogni solicitudine atende a recuperar li ducati X milia in quelli mari persi, come è scripto, e non vi vede il modo; è più di 100 barche che pescano e zercano e non la trovano; saria d'opinion prometer ducati 500, a quelli la trovaseno, di chatadura etc.