Et etiam Octaviano di Calepio, canzelier di sier Zacaria Contarini, cavalier, capetanio a Cremona, in questi dì vene qui, et per il consejo di X fo mandato a lo episcopo di Trento.
In questi zorni si ave aviso, a dì 7 di questo domino Zuam Lascari, orator di Franza, passò per Brexa; è stato a Mantoa et va a Milan.
Di Milan, dil secretario, di 7. Venuta stafeta di Franza, come l'orator nostro a dì 2 fo, col roy e il legato, in coloquij; et esser venuto hordine dil re a Milan, si debbi tenir con più guardia le forteze a le frontiere nostre.
[1509 02 17]A dì 17 fevrer. La matina veneno in colegio, venuti per terra, il conte di Pitiano et il signor Bortolo d'Alviano, a tuor licentia, havendo ditto l'opinion sua chadauno de agendis. Si parte il signor Bortolo questa note, va in vicentina e veronese, a veder li passi, proveder di le vituarie vadino in le terre et castelli forti etc. Et il signor conte si parte la matina, anderà di Verona in là in Geradada etc., vedando e provedendo a tutto. Le mostre di le zente d'arme nostre tutavia per li vice colaterali si fanno su le stalle, et al primo di marzo si farano armate. Et poi il signor Bortolo sollo ritornò in colegio, aricordò alcune provisione; et tra le altre havia zà dato in colegio una lista di valenti condutieri de Italia, a condurli. El qual signor Bortolo à bon cuor, et [753] non stima faticha, et fassi benivolo al conte di Pitiano, e assa' si sotomette.
Item eri, cussì aricordando il signor Bortolo, si partì di qui sier Marco Marzello, electo per colegio a fortifichar li passi di Friul.
| |
I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
|
|
Octaviano Calepio Zacaria Contarini Cremona Trento Zuam Lascari Franza Brexa Mantoa Milan Milan Franza Milan Pitiano Bortolo Alviano Bortolo Verona Geradada Bortolo Italia Bortolo Pitiano Bortolo Marco Marzello Friul
|