Pagina (1103/1294)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Vostre excelencie haverano posuto asapere, come li mesi passati Camallì, con tradimenti et inganni, in le circonstantie del Tenedo prese una galeaza a la quadra da Savona, carga di robe de gran valore, di conto di fiorentini et zenovesi, et con quelle lucopletosi. Et conciliatossi li animi di quelli tengiono credito a la gran Porta, volendossi di più im più magnificare et exaltare, fece tanto, che hebbe duo grosse fuste simele a galere, et grande numero de janizari, tutti spincardhari, con duo capitani, homeni de conto. Segondo da poi se ha saputo, che, stando a le Folie, con grande diligentia fece molte scale, et subito pigliò sua navigatione verso Lero, nostra insula, con tanta celerità, che una nostra fusta, a questo effeto mandata, a faticha per duo horre premonete quello locho, che se vardasse da lo propincho inimicho. Lo qual, zonto fu, con velle XXti, zoè la galeaza, una barza, uno barzoto e uno altro navilio quadro, quatro galere, duo galeote et X fusti, a li 8 del presente, subito messe li capitani, et tutta la gente, in terra et atorno a lo castello. Con schale disposeno li sbicarderi in tutti quelli lochi podevano offendere li oppidani, azò non si mostrasseno ad impedire la creation de le scale, et im brevissimo tempo dimorono una crudel et grande bataja, dove hebbeno pocho honore et grande damnazo de gente, per esser i oppiadani asuti a la ballestra et a la spincarda, et forniti de bone et grosse petre. Lo simele tentorno lo zorno seguente, per esser zonto lì Cartoli, con velle 13, partito da la Palatia, et tanto la gente era più, tanto mancho li tiri de li oppidani erano vani.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1882 pagine 1294

   





Camallì Tenedo Savona Porta Folie Lero XXti Cartoli Palatia