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      Questo piú di tutti mostrava non essere conveniente, né mai usato da alcun concilio, condannar una opinione per eretica, senza asserir prima qual sia la catolica; nissuna negativa vera aver in sé la causa della sua verità, ma esser tale per la verità d'un'affermativa, né mai alcuna proposizione essere falsa, se non perché un'altra è vera, né potersi saper la falsità di quella da chi non sa la verità di questa; imperò non potersi condannare per eresia l'openione de' luterani, chi non asserisce quella della Chiesa. Chi osserverà il modo di procedere di tutti i concilii che hanno trattato materia di fede, vedrà quelli aver fatto prima il fondamento ortodosso e con quello dannate le eresie; cosí essere necessario far al presente: perché quando si leggerà che la sinodo tridentina ha dannato l'asserzione luterana che dice l'original peccato essere l'ignoranza e sprezzo, diffidenza et odio delle cose divine et una corrozzione di tutto l'uomo nella volontà, nell'anima e nel corpo, chi sarà quello che non ricercherà subito che cosa adonque sia e che non dica in se stesso: qual è adonque la sentenzia catolica, se questa è eretica? E vedendo dannata l'openione di Zuinglio, che i putti figli de' fideli sono battezati in remissione de' peccati, non però è trasmesso cosa alcuna da Adamo se non le pene e la corrozzione della natura, non ricerchi subito: che altra cosa adonque è trasmessa? In somma concludeva esser il concilio congregato principalmente per insegnare la verità catolica e non solo per condannare l'eresie.


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Istoria del Concilio Tridentino
di Paolo Sarpi
pagine 1561

   





Chiesa Zuinglio Adamo