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      Con tutto ciò, io, seguendo le note che ho vedute, che al suo luogo ho detto, tengo per fermo che fu fabricata doi anni e mandata 18 mesi inanzi questo tempo. Ma quello che non si poteva in modo alcuno ascondere, e che scandalizava ogniuno, era che per quella bolla si vedeva chiara la servitú del concilio. Perché se 2 legati potevano commandare a tutti i prelati insieme di partirsi da Trento e constringergli con pene e censure, dica chi lo sa e lo può che libertà era quella che avevano!
      L'imperatore, udita la nuova, sentí dispiacer grande, prima perché gli pareva esser sprezzato, e poi perché si vedeva levato di mano un modo, quale maneggiando secondo l'opportunità, pensava pacificare la religione in Germania e per quel mezo metterla sotto la sua obedienza. Al re di Francia la nuova non pervenne, ché egli il 21 dell'istesso mese passò a meglior vita.
     
     
      Libro terzo[aprile 1547 - aprile 1551]
     
     
      [Proposito dell'autore]
     
      Io non sono ignaro delle leggi dell'istoria, in che quella sia differente dagli annali e da' diarii. So ancora che genera sacietà nello scrittore, e nel lettore tedio la narrazione di accidenti uniformi, e che raccontare minuzie troppo particolari merita nome d'imprudente sacentaria; nondimeno osservo di frequenti repliche e minute narrazioni in Omero, e che nell'espedizione di Ciro minore Senofonte piú rapisce l'animo e piú insegna raccontando i raggionamenti serii e giocosi de' soldati, che le azzioni e consegli de' prencipi. E vengo in opinione che a ciascuna materia convenga la propria e singolar forma, e che questa mia non possi esser formata con le ordinarie regole.


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Istoria del Concilio Tridentino
di Paolo Sarpi
pagine 1561

   





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