Concesse anco a loro facoltà di unir i beneficii ecclesiastici alli studii e scuole overo ospitali, et assolvere gli occupatori de' beni ecclesiastici dopo la restituzione delli stabili, concordando anco per i frutti usurpati e per i mobili consumati, con autorità di poter communicare queste facoltà ad altre persone insigni.
Andò questa bolla per tutto, essendo stampata per l'occasione che si dirà, e diede da parlare: prima per il proemio, nel qual diceva il papa che nelle turbolenze della Chiesa si era consolato sopra il rimedio lasciato da Cristo, che il grano della Chiesa, crivellato da Satana, sarebbe stato conservato per la fede di Pietro, e maggiormente dopo che egli vi ebbe applicato il rimedio del concilio generale, quasi che non avesse la Chiesa dove fondarsi che sopra lui e 60 persone di Trento. Poi attribuivano a gran presonzione il restituir agli onori, fama e degnità i re e prencipi. Era anco avvertita la contradizzione d'assolvere da' giuramenti illiciti, perché l'illiciti non hanno bisogno d'assoluzione, et i veri giuramenti nissun può assolvergli. Era riputata similmente contradizzione il conceder il calice solo a chi crede la Chiesa non errare proibendo il calice a laici. Imperoché come sarebbe possibile aver tal credulità e ricercar di non esser compreso nella proibizione? Ma non contenevano le risa, leggendo la condizione nell'assolver i frati usciti, di portar l'abito coperto, quasi che il regno di Dio fosse in un colore o forma di veste, che non portandola in mostra fosse necessario averla almeno in secreto.
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