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      E gl'altri, che la necessità non aveva costretti, dicevano esser vero, che le cose indifferenti non importavano alla salute, ma che per mezzo delle indifferenti s'introducevano delle perniciose, e passando inanzi formarono una general conclusione, che le ceremonie e riti, quantonque di natura indifferenti, diventano cattivi allora quando chi le usa ha opinione che siano buone o necessarie; e di qua nacquero due sette, che passarono poi altre differenze tra loro e non furono mai ben riconciliate.
     
     
      [Turbolenze e mutazione di religione in Inghilterra]
     
      Non passavano le cose della religione con minor tumulti in Inghilterra: perché Edoardo, conte d'Exford, zio materno del giovane re Edoardo, acquistata autorità appresso al nipote, e li grandi del regno, insieme con Tomaso Cranmero, arcivescovo di Cantorberi, favorendo i protestanti et introdotti alcuni dottori di loro e gettato qualche fondamento della dottrina, tra la nobiltà massime, congregati li stati del regno, che chiamano il parlamento, per publico decreto dal re e da quello fu proibita per tutto 'l regno la messa, e poco dopo, levatasi sedizione populare che ricchiedeva la restituzione degl'editti di Enrico VIII a favore della vecchia religione, nacque grandissima confusione e dissensione nel regno.
     
     
      [Gli ordini ecclesiastici di Cesare eseguiti variamente]
     
      Venuto il san Martino, con tutto che grandi fossero le confusioni di Germania, i concilii diocesani furono in molte città celebrati, ricevuta la riforma nuova dell'imperatore, mutata sola la forma, secondo che piú pareva convenire al modo di decretare di ciascuna diocese, senza però provisione per l'essecuzione, e parevano bene statuite per pura apparenza.


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Istoria del Concilio Tridentino
di Paolo Sarpi
pagine 1561

   





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