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      Inanzi quaresima non fu tenuta alcuna sinodo provinciale, secondo il decreto imperiale. Nel principio di quaresima l'elettor di Colonia incomminciò la sua, e narrato il bisogno d'emendazione del clero, soggionse tutta la speranza esser stata posta nel concilio di Trento, che era principiato con qualche successo felice; qual speranza tutta perduta per l'inaspettata dilazione suscitata per le discordie de' padri nel trasferirlo, Cesare, per non mancar del suo debito, poiché ebbe con la guerra soggiogati i ribelli, restituí la dottrina e ceremonie catoliche, rimesse al concilio solamente la determinazione di doi articoli et ordinò la riformazione del clero, in essecuzione di che la sinodo, dopo molte trattazioni, per la dominica di Passione aveva stabilito una forma conveniente alla sua metropoli. Soggionse poi li decreti, in quali non è trattata alcuna materia di fede, ma solo i mezi di riformare, al numero di sei, la disciplina, la restaurazione delli studii, l'essame degl'ordinandi, l'ufficio di ciascun ordine, la visita, le sinodi, la restituzione della giurisdizzion ecclesiastica, con molti decreti in ciascun capo; sopra ciascun de' quali, fatto un longo discorso con molti precetti, cosa bella per speculativa trattazione, finalmente sono aggionti 38 capi per restituzione delle antiche ceremonie et usi ecclesiastici. I Paesi Bassi ereditarii dell'imperatore sono soggetti alla metropoli colognese; onde l'imperatore, ricevuto quello concilio e fattolo essaminare da' conseglieri e teologi suoi, lo approvò con sue lettere de' 4 luglio, commandò che per tutte le terre sue fosse ricevuto et osservato, imponendo a' magistrati che, ricercati, assistano all'essecuzione.


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Istoria del Concilio Tridentino
di Paolo Sarpi
pagine 1561

   





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