Pagina (606/1561)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Onde essendo congregati al presente per far altretanto, convien svegliarsi per ricuperare le pecore uscite dall'ovile del Signore e custodir quelle che per ancora non sono sviate; nel che non si tratta della salute di quelle solamente, ma della propria, dovendone render conto alla Maestà divina, dalla quale, facendo il debito, s'ha d'aspettar mercede, oltre che sarà attribuito a gran lode a quel concilio da tutta la posterità, se ben a questo non si debbe mirare, ma guardar solamente il proprio debito e la carità verso la Chiesa, la qual afflitta e lacerata e privata di tanti carissimi figliuoli alza le mani a Dio et a loro per ricuperargli. Pertanto voglino trattar con ogni mansuetudine e come è degno d'un tanto consesso le cose conciliari senza contenzione, ma con perfetta carità, e consenso d'animi, raccordandosi d'aver spettatore e giudice Dio.
      Finita l'essortazione, dal vescovo celebrante fu letto il decreto; la sostanza del quale fu: che la santa sinodo, la quale nella passata sessione aveva determinato caminar inanzi, in questa d'oggi, avendo differito farlo sin ora per l'assenza della nazione germanica e per poca frequenza de' padri, rallegrandosi per la venuta de' 2 prencipi elettori, sperando che molti altri dell'istessa nazione e delle altre al loro essempio siano per affrettar la venuta, differisce la sessione per 40 giorni, cioè sino a' 11 ottobre, e proseguendo il concilio nello stato in che si ritrova, avendo trattato già de 7 sacramenti, del battesmo e confermazione, ordina di trattar dell'eucaristia, e, quanto alla riforma, delle cose che facilitano la residenza.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Istoria del Concilio Tridentino
di Paolo Sarpi
pagine 1561

   





Maestà Chiesa Dio Dio