Pagina (614/1561)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Il qual manifesto fu verificato in parlamento con proposta del procurator generale del re, nella quale diceva che non era cosa nuova, ma usata da Carlo VI, Luis XI e Luis XII e conforme alla legge commune, che danari non siano portati a' nimici, e che sarebbe cosa troppo dura che con danari di Francia fosse fatta guerra al re, et esser meglio per i sudditi del regno conservar i soldi proprii e non curarsi di dispense, le quali non sono bastanti a sicurar la conscienza, né altro sono che un colore agli occhi degl'uomini, quale appresso Dio non può occultar la verità.
      Non potevano sopportar né a Roma, né a Trento che il re protestasse contra il papa e volesse anco fargli guerra, e tuttavia dicesse che conservava la medesima riverenza verso la Sede apostolica, non essendo la Sede apostolica altro che il papa. Al che i francesi rispondevano che l'antichità non ebbe questa opinione: anzi Vittor III, che fu pur, tra i papi, di quelli che molto si assonsero, disse che la Sede apostolica era sua signora. L'istesso fu detto inanzi lui da Steffano IV e da' piú vecchi Vitaliano e Costantino. Appar chiaro che per Sede apostolica viene intesa la Chiesa romana; altrimente quando fosse una stessa cosa col papa, anco gli errori e difetti del papa sarebbono della Sede apostolica.
      Il re di Francia, temendo che per la sua dissensione col pontefice i desiderosi di mutazione di religione non facessero qualche novità che partorisse sedizione, overo egli non fosse posto in concetto cattivo del popolo, come che avesse animo alieno dalla catolica, e forse anco per aprir una porta di potersi conciliare con Roma, fece un severissimo editto contra i luterani, confermando tutti gli altri da lui publicati per inanzi et aggiongendo maggior pene e piú modi di scoprir i colpevoli e premii a' denonciatori.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Istoria del Concilio Tridentino
di Paolo Sarpi
pagine 1561

   





Carlo VI Luis XI Luis XII Francia Dio Roma Trento Sede Sede Vittor III Sede Steffano IV Vitaliano Costantino Sede Chiesa Sede Francia Roma