[Congregazione a Trento, dove sono proposti gli articoli dell'eucaristia]
Ma ritornando a Trento, il 2 settembre, che seguí la sessione, fu fatta la congregazione generale, et in quella deputati i padri a formar gli articoli dell'eucaristia per dar a' teologi e per raccogliere gli abusi introdotti in quella materia. Dopo si raggionò della riforma, la qual dovendo esser per levar le cause di non riseder a' vescovi, molte ne furono commemorate, parte per inanzi proposte in Trento et in Bologna, e parte allora di nuovo. Finalmente si fermarono su la giurisdizzione, dicendo che si ritrovassero i vescovi afatto privati di quella, parte con le avocazioni di cause, parte per appellazione, e finalmente per le essenzioni; anzi che piú frequentemente da' sudditi era essercitata la giurisdizzione sopra e contra di loro, o per speciale commissione da Roma, o per virtú di conservatorie, che da loro sopra li sudditi: e sopra questa materia furono eletti padri che dovessero formar gli articoli. Il legato e presidenti, attendendo l'instruzzione avuta dal pontefice d'evitar le pericolose contenzioni tra i teologi e le dispute loro inintelligibili, con quali si essacerbavano, et anco le confusioni nel dire, diedero fuori gl'articoli formati per dover principiar a trattare sopra di quelli il martedí agli 8, dopo il desinare, e vi aggionsero il modo et ordine da tenersi nelle congregazioni molto limitato, che gli necessitava a parlar sobriamente. Gli articoli furono 10, tratti dalla dottrina de' zuingliani e de' luterani.
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