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      Antico uso della Chiesa fu che dovendo ritornare alcuna persona ecclesiastica allo stato secolare, accioché non apparisca che i deputati al ministerio della Chiesa servissero a cose mondane, costumavano i vescovi di levargli il grado ecclesiastico, ad essempio della milizia che, per tenersi in onorevolezza, non concedeva che un soldato ritornasse alle fazzioni civili o fosse al giudice civile sottoposto, se prima non era spogliato del grado militare, che per ciò fu detto degradazione, con levargli la cintura et arme, come con quelle era stato creato soldato. Perilché, quando alcun chierico, o per propria volontà, o per leggi, doveva ritornare alle fazzioni secolari, overo per delitti esser sottoposto a quel foro, i vescovi gli levavano il grado con quelle stesse ceremonie con quali era stato investito, spogliandolo degli abiti e levandogli di mano gli istromenti con l'assignazione de' quali era deputato al ministerio; vestitolo prima a ponto, come se fosse in atto di ministrare nel suo carico, e spogliandolo con incomminciare da quello che fu ultimo nell'ordinazione e con parole contrarie a quelle che nella promozione sono usate. E questo era cosa assai quotidiana in quei primi tempi dopo Constantino per 300 anni. Ma intorno il 600 fu introdotto di non permettere a' chierici di ordine sacro di poter tornar al secolo, et agli altri concesso che lo potessero fare a suo piacere; onde pian piano la degradazione de' minori andò in total desuetudine e quella de' maggiori si restrinse solo quando dovevano esser sottoposti al foro.


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Istoria del Concilio Tridentino
di Paolo Sarpi
pagine 1561

   





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