Pagina (682/1561)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
     
     
      [Quarta sessione. Giudicii sopra i decreti d'essa]
     
      Essendo le cose in questi termini, venne il 25 novembre, giorno destinato per la sessione. In quello si congregarono i padri e col solito ordine s'incaminarono alla chiesa, dove, compite le ceremonie, dal vescovo celebrante fu letta la dottrina della fede, gli anatematismi et il decreto della riforma, de' quali, avendo già recitato il tenore, altro non resta dire. E finalmente fu letto l'ultimo decreto per dar ordine alla sessione futura; nel quale si diceva che essendo quella già stabilita per il 25 genaro, in essa si doverà insieme con la materia del sacrificio della messa, trattar ancora del sacramento dell'ordine; cosí volle che fosse pronunciato il legato, seguendo il parer del papa, che fosse ben metter in tavola assai materie de dogmi. Finita la sessione, usò diligenza il legato che i decreti d'essa non fossero stampati e fu osservato il suo ordine a Ripa, dove era la stampa e gl'altri si solevano stampare; ma non si poté tenere che molte copie non uscissero di Trento, onde furono stampati in Germania, e la difficoltà e la dilazione di uscir in luce eccitò maggiormente la curiosità e la diligenza de critici di far essamine piú essatto per indagar la causa della procurata secretezza.
      Gran materia di discorso diede quello che nel primo capo della dottrina e nel sesto canone era deciso, cioè che Cristo, quando soffiò verso i discepoli e diede loro lo Spirito Santo, dicendo che saranno rimessi i peccati a quelli a chi essi gli rimetteranno e ritenuti a quelli a chi gli riteneranno.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Istoria del Concilio Tridentino
di Paolo Sarpi
pagine 1561

   





Quarta Ripa Trento Germania Cristo Spirito Santo