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      Che il prencipe per fine prega che le sue proposte siano ricevute in buona parte, essendo stato spinto a rappresentarle per zelo della salute propria, per carità della patria e tranquillità di tutto 'l popolo cristiano. Questo raggionamento avendo in scritto, lo presentò e fu dal secretario ricevuto, et il promotore per nome publico disse che la sinodo averebbe avuta considerazione et opportunamente dato risposta.
      Dopo questi, furono uditi i vittembergici, quali presentarono il mandato dell'ambasciata loro; il qual letto, con poche parole dissero che erano per presentare la confessione della loro dottrina, dovendo venir poi i teologi per difenderla e trattar piú abondantemente le stesse cose, con condizione che di commun concerto dell'una e dell'altra parte siano eletti giudici che conoscano sopra le controversie. Perché essendo la loro dottrina repugnante a quella del pontefice romano e de' vescovi suoi aderenti, era cosa ingiusta che l'attor, overo il reo, fusse giudice; facendo per tanto instanza che le cose fatte gl'anni inanzi nel concilio non avessero forza di legge, ma si dasse nuovo principio alla discussione d'ogni cosa trattata; non essendo giusto, quando doi litigano, che quello che è fatto da uno, assente legitimamente l'altro, sia di valore; e tanto maggiormente, quanto si può chiaramente mostrare che cosí nelle prossime azzioni, come in quelle degl'anni inanzi sono publicati decreti alla divina Scrittura contrarii. E presentarono la dottrina et il raggionamento loro in scritto, e dal secretario fu il tutto ricevuto, non però la dottrina letta.


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Istoria del Concilio Tridentino
di Paolo Sarpi
pagine 1561

   





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