E caminò cosí inanzi [la novità che, levato afatto il giuoco, tutto il solazzo fu convertito in quel canto; anzi] il numero di quelli che s'addunavano a quel luogo incomminciò ad accrescer piú del solito. Il noncio del pontefice portò all'orecchie del re la nuovità come cosa perniziosa e pericolosa, poiché i ministerii della religione, soliti celebrarsi nella Chiesa in lingua latina da soli religiosi, si mettevano in bocca della plebe in lingua volgare, che era invenzione de' luterani; raccordando che quando non s'avesse a' primi tentativi rimediato, s'averebbe trovato in breve tutto Parigi luterano. Il re ordinò che fosse proceduto contra gl'autori principali; nel che non si caminò molto inanzi, avendo ritrovato in quel numero Antonio, re di Navarra e la moglie. Ma fu proibita l'azzione per l'avvenire in pena capitale.
Gran mutazione fece anco questo anno la religione in Inghilterra: morí a 17 novembre seguente la regina, e l'istesso giorno anco il cardinal Polo, il che fu causa d'eccitar pensieri in quelli che non si satisfacevano del governo passato, a restituire la riforma d'Edoardo e separarsi totalmente da spagnuoli; e questo perché il re Filippo, per tener un piede in quel regno, aveva trattato di dar Isabella, sorella e successora di quello, a Carlo, suo figlio, e dopo che poca speranza vi fu della vita di Maria, aveva anco gettato diverse parole di pigliarla esso in matrimonio. Ma la nuova regina prudente, come in tutto 'l suo governo mostrò, assicurò prima il regno con giuramento di non maritarsi in forestiero e si coronò per mano del vescovo de Carleil, aderente alla romana Chiesa, senza far aperta dicchiarazione quale religione fosse per seguire, dissegnando, quanto prima fosse nel governo, fermarla, col conseglio del parlamento e d'uomini dotti e pii riformare stabilmente lo stato della religione.
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