Si querelò poi gravissimamente che prima il convento fosse intimato e poi fosse ricercato il suo consenso, cosa che non si poteva interpretar se non con poco rispetto al capo della Chiesa, al quale conviene riferire tutte le cose ecclesiastiche, non per dargli conto del fatto, ma per ricever da lui l'autorità di farle; che gl'editti publicati introducevano una manifesta apostasia dalla Sede apostolica in quel regno; alla quale volendo ovviare, averebbe per un noncio espresso fatto intender la sua volontà al re.
[Il papa propuone il concilio generale e per ciò manda noncio in Francia]
Destinò per tanto in Francia il vescovo di Viterbo con instruzzione di mostrar al re che il concilio nazionale di quel regno sarebbe una specie di scisma dalla Chiesa universale, darebbe cattivo essempio all'altre nazioni, farebbe insuperbir i prelati del regno et assumersi maggior autorità con diminuzione della regia; esser noto a tutti con quanto ardore desiderino la restituzione della Pragmatica, la quale al primo principio vorrebbono introdurre, onde il re perderebbe tutta la collazione de' regali e la presentazione de' vescovati et abbazie; da che poi ne seguirebbe che i prelati, non riconoscendo alcuna sua grandezza dal re, gli sarebbono contumaci; e con tutti questi mali non si provederebbe a quelli che sono urgenti. Perché già gl'eretici professano d'aver i prelati in nissun conto; et ogni cosa che da loro fosse operata, sarebbe, se non per altro, per questo solo, da' ministri protestanti oppugnata; che il vero rimedio è fare che i prelati et altri curati vadino alle residenze e custodiscano i greggi loro, opponendosi alla rabbia de' lupi, e che la giustizia proceda contra quelli che da' giudici della fede sono giudicati eretici; e dove la moltitudine non lo comporta, inanzi che il male si faccia maggiore, usar la forza e le armi per rimetter tutti in ufficio; che facendo al presente tutte queste cose si poteva sperar compimento nella celebrazione del concilio generale, il qual era per intimar immediate; che se il re fosse venuto in risoluzione di ridur all'ubedienza i contumaci, prima che crescessero maggiormente in numero e forze, si offeriva assisterlo con tutto il suo poter, et operar che dal re di Spagna e da' prencipi d'Italia gli fossero somministrati potenti aiuti.
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