Et il clero, per liberarsi, fu costretto promettere di pagar al re per 6 anni 4 decime all'anno, e cosí quietò li rumori eccitati contra loro; e per calma del precipizio sotto i 4 agosto scrisse la regina una longa lettera al papa, narrando i pericoli imminenti per i dissidii della religione, essortandolo al rimedio diceva esser tanta la moltitudine de' separati dalla Chiesa romana, che la legge e la forza non gli poteva piú ridurre; che molti di essi principali del regno, col suo essempio tiravano degli altri; che non essendovi nissuno che neghi gl'articoli della fede et i 6 concilii, molti consegliavano che si potessero ricever in communione. Ma se questo non piaceva e paresse meglio aspettar l'aiuto del concilio generale, tra tanto per la necessità urgente e per il pericolo nella tardanza esser necessario usar qualche particolar rimedio, con introdur colloquii dall'una e l'altra parte; ammonir di guardarsi dalle ingiurie e contenzioni e dalle offese di parole d'una parte contra l'altra; levar li scrupoli a quelli che non sono ancora alienati, levando dal luogo dell'adorazione le imagini proibite da Dio e dannate da san Gregorio; dal battesmo lo sputo e gl'essorcismi e le altre cose non instituite per la parola divina; restituir l'uso della communione del calice e le preghiere nella lingua populare; che ogni prima dominica del mese, o piú spesso, i curati convochino quelli che vogliono communicare e, cantati i salmi in volgar lingua, nella medesima siano fatte publiche preghiere per il prencipe, per i magistrati, per la salubrità dell'aria e frutti della terra; poi, esplicati i luoghi degl'evangelisti e san Paolo dell'eucaristia, si venga alla communione; che sia levata la festa del corpo del Signore, che non è instituita se non per pompa; che se nelle preghiere si vuol usar la lingua latina, se vi aggionga la volgare per utilità di tutti; che non si levi niente della autorità ponteficia, né della dottrina, non essendo giusto, se i ministri hanno fallato, levar il ministerio.
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Chiesa Dio Gregorio Paolo
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