E questo rimedio resterebbe inefficace, quando s'admettesse il voto degl'assenti; che i spagnuoli si farebbono mandar da tutti procure, il simile farebbono [i] francesi, e sarebbe tanto quanto dar i voti non per capi, ma per nazioni.
Fu adonque rescritto a Trento di fare a' polacchi ogni larghezza di parole, con conclusione che quel concilio era una continuazione e tutt'uno incomminciato sotto Paolo III, onde conveniva servare gl'ordini allora messi in prattica e continuatamente servati con buon frutto, come s'era veduto, fra' quali una fu che i voti degli assenti non fossero computati; il qual ordine non si poteva dispensar in loro senza eccitar l'istessa pretensione in tutte le nazioni, con molta confusione; che qualonque cose fosse dalla Polonia ricchiesta, cosí propria a lei che non potesse metter le altre regioni in moto, per i meriti di quella nobilissima nazione sarebbe conceduta. Della risposta mostrarono i polacchi restar contenti, e nondimeno pochi giorni dopo, sotto pretesto d'aver negozii a Venezia partirono, né piú ritornarono.
Diede a tutta Roma grand'allegrezza una lettera di mano propria del re di Spagna scritta al pontefice, con aviso del negoziato di Momberon, mandatogli dalla regina di Francia, e risposta datagli, con oblazione alla Santità Sua d'assistenza per purgar la cristianità dall'eresia con tutte le forze de' regni e stati suoi, aiutando potentemente e prontamente qualonque prencipe vorrà nettar lo stato proprio da quella contagione. Ma in questo stesso tempo, al cattivo concetto formato contra francesi dalla corte s'aggionse nuovo fomento per aviso venuto da Parigi che con gran solennità avesse il parlamento condannato a retrattarsi e disdirsi un certo Gioan Tancherello, baccilier di teologia, perché con intelligenza d'alquanti teologi propose conclusioni publiche che il papa, vicario di Cristo e monarca della Chiesa, può privar de' regni, stati e degnità i re e prencipi disobedienti a' precetti suoi; e le difese.
| |
Trento Paolo III Polonia Venezia Roma Spagna Momberon Francia Santità Sua Parigi Gioan Tancherello Cristo Chiesa
|