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      Perché il proponer alla prima di rimetter al papa, pareva contrario a quella promissione e vi era gran difficoltà che decreto proporre; al qual se fosse stato posto difficoltà, si potesse voltar al negozio di rimetterlo. Fecero scandaglio di quelli che s'averebbono potuto tirar nella remissione e de' totalmente contrarii, e trovarono il concilio in parti quasi pari diviso: in queste due, et in una terza che averebbe voluto la difinizione in concilio senza offesa di Sua Santità, de' quali vi era speranza far guadagno della maggior parte e superar gl'avversarii. Fecero il ripartimento, e furono gl'ufficii cosí efficaci che oltra gl'altri guadagnarono 7 spagnuoli, tra' quali furono Astorga, Salamanca, Tortosa, Patti et Elna, adoperandosi gagliardamente in questo il vescovo di Macera.
      Quattro partiti furono proposti per venir all'essecuzione: l'uno, un decreto con soli premii e pene; l'altro, che molti prelati facessero instanza a' legati che il negozio fosse rimesso al papa e questa ricchiesta fosse letta in congregazione, sperando che, per le prattiche, tanti vi si dovessero accostare che il numero passasse la metà; il terzo, che li legati proponessero la remissione in congregazione; il quarto, che senza altro dire il pontefice facesse una gagliarda provisione, la qual immediate si stampasse e publicasse per ogni parte inanzi la sessione; che cosí i contrarii, prevenuti, sarebbono costretti contentarsi. Al primo s'opponeva che sarebbono stati contrarii tutti quelli che hanno dimandato la decchiarazione de iure divino e stimeranno li premii e pene non poter far effetto tanto efficace quanto la decchiarazione, massime essendovi già decreti de' concilii e de' pontefici non mai stati stimati.


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Istoria del Concilio Tridentino
di Paolo Sarpi
pagine 1561

   





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