33 Che nascendo lite beneficiale, sia creato un economo e li litiganti eleggano arbitri; il che se non faranno, il vescovo gli dia, e quei fra sei mesi terminino la lite inappellabilmente.
34 Che le sinodi vescovali si faccino almeno una volta all'anno, e le provinciali ogni tre anni, e le generali, quando non vi sarà impedimento, ogni decimo.
[Il papa crea nuovi cardinali, e forma de' canoni dell'instituzione de' vescovi e della podestà del papa]
Ma in Roma arrivò il primo di genaro Vintimiglia, fatto il viaggio in 7 giorni. Presentò al pontefice le lettere et espose la sua credenza, e diede conto de' pensieri e varii fini che erano in concilio e degl'umori diversi, e del modo come pareva a' legati et agl'altri buoni servitori di Sua Santità che dovessero pigliare e maneggiare le difficoltà. Tenne il pontefice congregazione il terzo giorno, diede conto della relazione di Vintimiglia, mostrò sodisfazzione della diligenza e prudenti azzioni de' legati, e lodò la buona volontà di Lorena, et ordinò che si consultasse sopra il capo dell'instituzione de' vescovi, che stringeva allora principalmente. Il giorno 6, anniversario della coronazione sua, tenne un'altra congregazione, nella quale publicò cardinali Ferdinando de Medici e Federico Gonzaga: quello per consolar il padre della miserabil morte d'un altro figliuolo cardinale, e questo per gratificar il legato Mantova e gl'altri della casa strettamente seco congionti, per il matrimonio d'un nipote del legato e della sorella del cardinale Borromeo; non intermettendo però il pontefice d'intervenir alle consulte delle cose conciliari, nelle quali, dopo longa discussione, fu risoluto di scriver a' legati che il canone dell'instituzione de' vescovi fosse formato con dire che li vescovi tengono nella Chiesa luogo principale dependente dal romano pontefice, e che da lui sono assonti in partem sollicitudinis.
| |
Roma Vintimiglia Sua Santità Vintimiglia Lorena Ferdinando Medici Federico Gonzaga Mantova Borromeo Chiesa
|