Era allegato particolarmente l'impedimento della cognazione che nel battesmo si contrae per abuso grandissimo, poiché in alcuni luoghi erano invitati 20 e 30 uomini per compadri, et altretante donne per commadri, tra qual tutti, per la constituzione ecclesiastica, nasce spiritual cognazione, e ben spesso, non conoscendosi tra loro, occorreva poi che si congiongessero in matrimonio. Molti erano di parere che questo impedimento onninamente si levasse, non perché da principio non fosse stato con buone raggioni instituito, ma perché, essendo cessato in tutto e per tutto la causa dell'instituzione, doveva per ottima raggione cessar l'effetto. Consideravano che allora, quando quelli che presentavano i fanciulli al battesmo e gli levavano dal fonte, erano fideiussori appresso alla Chiesa della loro fede futura e però obligati ad instruirgli, conveniva che, per catechizargli, secondo devenivano capaci, conversassero frequentemente e familiarmente con la creatura battezata, co' genitori di lei e tra loro fideiussori ancora; laonde nasceva tra loro certa relazione, la qual era giusta causa che fosse avuta in riverenza e proibisse la congionzione coniugale, come tutte le altre, a' quali si debbe riverenza portare. Ma ne' seguenti tempi, quando totalmente l'uso aveva abolito tutto quello che era di reale, et il padrino non vedeva mai la creatura sua, né teneva minima cura dell'instituzione di quella, cessata la causa della riverenza, la relazione non doveva aver luogo.
Similmente l'impedimento d'affinità per causa di fornicazione, annullando li matrimoni sino al quarto grado, essendo che in secreto nasce, era causa d'illaquear molti, quali, dopo il contratto avisati da chi era stato in causa, s'empivano di perturbazioni.
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