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      E quelli che hanno cura dell'università e studii generali, operino che da quelli siano ricevuti li medesimi decreti e li dottori insegnino conforme a quelli la fede catolica; e di ciò ne facciano giuramento solenne in principio di ciascun anno, e quelle che sono soggette immediate al pontefice, Sua Santità averà cura che siano riformate da' suoi delegati in quella maniera o come meglio gli parerà.
      3 Che se ben la spada della scommunica è il nervo della disciplina ecclesiastica, molto salutifero per contener gl'uomini in ufficio, s'ha da usar con sobrietà e circonspezzione, avendo imparato per esperienza esser piú sprezzato che temuto, quando si fulmina temerariamente per causa leggiera; però da altri che dal vescovo non possi esser fulminata per cose perse e rubate, il quale non si lasci indur a concederla dall'autorità di qualsivoglia secolare, eziandio magistrato. E nelle cause giudiciali, dove si può far l'essecuzione reale o personale, s'astenga da censure; e nelle civili, spettanti in qualonque modo al foro ecclesiastico, possino usar pene pecuniarie, eziandio contra li laici, o proceder per presa de pegni overo delle persone medesime, con essecutori suoi o altri; e non potendosi esseguir realmente o personalmente, ma essendoci contumacia, si possi proceder alla scommunica; et il medesimo nelle cause criminali. Né il magistrato secolare possi proibir all'ecclesiastico di scommunicare overo rivocar la scommunica sotto pretesto che le cose del decreto non siano state osservate.


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Istoria del Concilio Tridentino
di Paolo Sarpi
pagine 1561

   





Sua Santità