Mà la prima causa fù, perche in queste egli haveva grand'Autorità, essendo senza Prencipe, e facendo ogni Città governo dà se sola, nel quale il Pontefice haveva anco la parte sua, poiche haveva loro adherito nell'ultime guerre.
Mà con tutto ciò non fù facilmente ricevuto l'editto: ond'Alessandro quarto suo successore, sette anni doppo, cioè l'anno 1259. fù costretto a moderarlo, e rinovarlo. Commandò tuttavia à gl'Inquisitori, che con le censure costringessero li Reggenti all'osservanza.
Per la stessa caggione Clemente quarto, sei anni doppo, cioè del 1265. lo rinovò nel medesimo modo: né però fù eseguito per tutto, siche, anco quattr'altri seguenti Pontefici non fossero costretti adoperarsi per superar le difficoltà, che s'atraversavano nel far ricever l'Offizio in qualche luogho. Nascevano le difficoltà dà due capi. L'uno, per la poco discreta severità dei frati Inquisitori, e per l'estorsioni, ed altri gravami. L'altro, perche le Communità ricusavano di far le spese: e però, finalmente risolsero di deporre la pretensione, che le spese fossero fatte dal publico. E per dar temperamento al rigor eccessivo de gl'Inquisitori, diedero qualche parte di più al Vescovo: il che fu caggione, che con minor difficoltà l'Offizio s'introducesse in quelle tre Provincie di Lombardia, Marca Trivigiana, e Romagna; e poi in Toscana ancora, e passasse in Arragona, ed in qualche Città di Lamagna, e Francia. Nel Regno di Napoli non fù introdotta, per la poco buona intelligenza tra li Pontefici, ed il Rè.
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