Mà è facile à risolvere queste opposizioni. La prima, perche presuposto anco, ch'il sospetto d'heresia fosse il principale, la qual cosa san Tomaso non ammette, con tutto ciò non è necessario, che tiri seco la Bestemmia, non essendo tanto connessi, che non si possino separare, e non si possa haver conoscenza giudiziale d'uno senza conoscer dell'altro. La raggione haverebbe apparenza, se non si potesse giudicar la Bestemmia senza conoscer il sospetto: mà il secolare può molto ben ricever le persone, ed interrogar il reo sopra le parole ingiuriose dette contra la Maestà divina, senza passar all'intendere, qual sia la sua fede, e ciò ch'egli porti nell'animo. Adunque non vi è quella connessione trà la Bestemmia, e l'inquirere d'heresia, che non si possino separare, e ciascuna essere giudicata nel Foro suo, e competente. Il simile si deve dire, quando le parole sante, e divine sono poste in derisione, com'in Salmi trasformati, che il secolare conosce dell'ingiuria fatta à Dio solamente, lasciando poi all'Inquisizione il trattare, se da ciò si possa presupporre, che il delinquente habbia fede perversa. E nell'offese fatte contra le sante imagini, con ferire, od altre percosse, è molto più manifesto, atteso che il Magistrato non punisce, senon quell'atto esterno, con che è stato ingiuriato Christo nell'Imagine sua, rimettendo all'Inquisizione il conoscere, se il trasgressore habbia peccato, perche crede à quelche(10) perversa dottrina, o per sola malizia di volontà.
Ed à questo proposito è ben considerare quì, che Bestemmia hereticale non significa l'istesso, che Bestemmia atroce: Più atroce è quella che è più grave, e di maggior ingiuria: più hereticale quella donde nasce maggior sospetto d'heresia, se bene in se fosse minore.
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