Pagina (92/128)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Tutte queste sono ordinationi Pontifizie, contrarie alli costumi di questo Stato. Altre danno autorità eccessiva à gl'Inquisitori, come quelle lequali vogliono ch'habbia facoltà di dar licenza di portar armi, di far crocesegnati, lequali cose non si potrebbono metter in uso senza gran confusione, alcune sono tanto severe, che non puonno convenire al governo mite di questo Stato, come quella di Paolo IV. laqual non vuole, che sia perdonata la vita la prima volta à chì vorrà ridirsi, havendo tenuto uno delli cinque articoli nommati dà lui; ed un altra di Pio V. che nissuna sentenza fatta à favore dell'imputato, ritrovato innocente, possa passar in giudicato, etiandio, che fosse fatta doppo la purgatione Canonica, mà sempre l'Offizio possa riassumere la medesima causa, etiandio sopra solamente li medesimi indizij: laqual ordinatione mettendosi in uso sarebbe continuo tormento dei miseri e quell'altra del medesimo Pontefice, che qualunque offendesse, overo anco solamente minacciasse un Notaio, od altro Offiziale dell'Inquisizione, od un testimonio essaminato in quell'offizio, oltre la scommunica, sia reo di lesa Maestà in primo capo, e sia punito di pena capitale, li beni confiscati e li figlioli infami, ed incapaci di poter succedere ad altri per testamento: Allaqual pena sia soggetto qualunque, che non solo facesse fuggire di priggione, mà anco tentasse di farlo, se ben l'effetto non seguisse; e qualunque favorisce, od intercedesse per alcuno di questi tali; con altre clausule d'acerbissima severità, comprendendo anco persone titolate, e Prencipi.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Discorso dell'origine forma leggi ed uso dell'Ufficio dell'Inquisizione di Venezia
di Paolo Sarpi
pagine 128

   





Pontifizie Stato Inquisitori Stato Paolo IV Pio V Canonica Offizio Pontefice Notaio Offiziale Inquisizione Maestà Allaqual Prencipi