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      Per il che all'hora trattarono, che del Concordato non se ne stampassero senon sessanta coppie, e ciò non per altro, salvo, ch'essendo innumerabili gl'essemplari de gl'Indici che vanno per mano di tutti, ogn'uno vedesse quei documenti, che danno l'autorità sopra i libri à gl'Ecclesiastici solamente, e la moderazione del Concordato non fosse saputa senon da pochi, e finalmente si perdesse. E caminandosi con questi passi in Roma, non è anno, che sotto nome del Maestro del sacro Palazzo, non esca un Catalogo di nuova prohibizione, con clausule, che deva haver luogo in qualsivoglia Città, terre, e luoghi, di qualsivoglia Regno, Nazione, e popolo, e che oblighi ciascuno, etiandio senza publicatione, in qualsivoglia modo, o maniera, che verra à notizia l'Editto. Quest'Indice si manda à gl'Inquisitori, che per mezzo de' Confessori li facciano haver quell'essecuzione che possono: Ed in questa maniera il concordato è deluso, e camina all'inesecuzione. E cio che è peggio, quando l'indice di nuovo si stampa in questa Città, procurano d'inserirvi dentro quelle nuove prohibizioni; il che hanno anco tentato quest'anno, e se non sarà di continuo usata la diligenza, che al presente si usa, con queste maniere una volta faranno foro, ed apriranno strada à distruzione del concordato. I loro interessi, per farli assoluti Padroni dei libri, e li rispetti perche il secolare deve invigilare acciò non l'ottengano, se ben non appariscono à prima faccia, con leggiera considerazione si fanno manifesti.


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Discorso dell'origine forma leggi ed uso dell'Ufficio dell'Inquisizione di Venezia
di Paolo Sarpi
pagine 128

   





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