Spagnuoli si dichiarano al Papa di non poter ajutarlo in Italia.
Malatia del Vaudemont.
Nel VII.
Il Bassompierre s'abbocca à Nansì col Padavino.
Preme da parte del Christianissmo il Vaudemont di non dipartirsi dal servicio della Republica.
Il Padavino fà lo stesso à nome del Senato.
Il Cantone di Sciaffausa manda persona espressa al Vaudemont per offerirgli la levata ed ogni altra commodità.
Li Prencipi Lorenesi doppo lunghe conferenze trà di loro conchiudono con la negativa che danno al Padavino.
Genoesi annullano una legge conforme à quelle di Venetiani per far cosa grata al Papa.
Il Duca di Savoia risoluto di partir per Venetia vi manda prima il Solaro.
Il Gioiosa parte di Venetia per Roma.
Il Marchese di Castiglione Ambasciator Cesareo arriva in Venetia.
Ultima risolutione de' Venetiani significata à loro Ministri in tutte le Corti.
La difficoltà in Roma verte sopra lo ristabilimento de' Giesuiti in Venetia.
Tre altre difficoltà si attraversano alla trattatione del Cardinale.
Instruttione al Cardinale sotto scritta di mano del Papa.
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HISTORIAPARTICOLARE
delle COSE pa??ate trà ilSommo Pontefice
PAOLO V.
Et la Sereni??ima REPVBLICAdi VENETIA.
LIBRO PRIMO.
Paolo V. dalli primi anni della sua pueritia fù dedito e nodrito in quelli studij che non hanno altro per scopo se non l'acquistare la Monarchia spirituale e temporale di tutto il mondo al Pontefice Romano, e avanzando l'ordine clericale sottrarlo dalla potestà e giurisdittione di tutti li Prencipi, inalzandolo anco sopra li Rè, e sottomettendogli i secolari in ogni genere di servigi e commodi.
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