Altri, anco dicevano, che per la sola interpositione di questi Prencipi & Ambasciatori l'havrebbe fatto, quando havesse creduto, che la Rep. l'havesse accettato, poiche sarebbe stato gran vantaggio alli fini suoi, quando per quella strada havesse aperta via à far ricever' i suoi commandamenti, mà comunque la cosa si fosse, il Pont. restò fermo à vedere l'esito del suo monitorio; la publicatione del quale risaputasi a Venetia in Senato, prima fù deliberato di ricorrere alli ajuti divini, & mandato a tutte le Chiese, monasterij così di huomini, come di donne, & altri luoghi pij, che facessero oratione conforme all'uso antico, & fù distribuita buona somma di danari per elemosina a luoghi pij, poi voltatisi alle cose del governo, si consultò, se conveniva lasciar' li Ambasciatori in Roma, o pur' richiamarli, consigliavano alcuni che fossero richiamati, poiche non poteva la Rep. ricevuta una tanta ingiuria, ritener' quivi con dignità, Ambasciatore, altri consideravano, che il levarli, era interromper' affatto ogni commercio, furono approvate per buone le ragioni, & trovato temperamento di seguirle ambedue, & fù risoluto di richiamar l'Ambr straordinario solamento, mostrando così il debito risentimento, & lasciar' l'ordinario per soprabondare in ufficio di pietà & riverenza verso la Sede Apostolica, & non venir' a risolutione di alienatione, se non necessitati da estrema violentia. Fù anco deliberato di communicar' il tutto all'Ambr Inglese, al quale sino all'hora non fù data parte di cosa alcuna per li rispetti, che non consigliavano trattare cose controverse col Papa, & in conformità si scrisse a Gregorio Giustiniano Ambr della Republica appresso quel Rè che non dasse conto alla Maestà sua.
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