Pagina (77/236)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      In Napoli il Conte di Benevento, Vicerè; alla rappresentatione che li fece Agostin Dolce, Residente appresso lui per la Rep. biasimò la frettolosa maniera del Papa, approvò le ragioni della Rep. & trattò sempre col Residente nel modo solito, il che fece anco Monsignor Bastone Vescovo di Pavia Noncio del Pontefice.
      L'istesso anco osservò in Milano: il Conte di Fuentes, Governator di quello Stato, con Antonio Paulucci Residente per la Republica appresso di se; In altre Città d'Italia, la Republica non hà ministro alcuno.
      Mà i Duchi di Mantova & Modena mostrarono bene la stima che facevano della Republica, & come intendessero le attioni del Papa col mezzo delli Residenti loro in Venetia.
      Hora tornando alla narratione delle cose successe: I Prencipi d'Italia, & gli Ambasciatori delli Rè residenti in Roma, & appresso la Rep. quando conobbero, che il Pont. subito veduto il suo monitorio non stimato, restò confuso & fluttuante in se medesimo, quasi manifestamente mostrandosi pentito del fatto, entrarono in speranza che il negotio si potesse accommodare, & ogn'uno di loro desiderava esser il mediatore di cosi grand'affare, & per tre mesi seguenti dopo la publicatione dell'Interdetto a gara si offerivano.
      Il Duca di Mantova al quale l'Agente suo in Roma scrisse, ch'egli haveva trovato il Papa più mite, & si haveva lasciato intendere che farebbe qualche cosa più per lui, che per altri, & volentieri tratterebbe con esso, si offerì di condursi a Venetia & a Roma, per adoperarsi: mà gli fù risposto dal Senator, che s'haveva usato ogni sapere & ogni destrezza acciò ch'il Papa non precipitasse, ne era stato possibile trattenerlo, che non corresse dove la sua volontà mal' affetta lo portava, hora, che era proceduto alle manifeste ingiurie, non si sapeva più che altro fare, se prima il Pont. levate le censure non tornasse le cose allo stato di prima; restava bene nella Republica, dispositione di mostrarsi ossequente alla Sede Apostolica in tutte le cose, dove non resti violata la libertà, ò alterato il governo.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Historia particolare delle cose passate tra il Sommo Pontefice Paolo V e la Serenissima Repubblica di Venezia
di Paolo Sarpi
pagine 236

   





Napoli Conte Benevento Vicerè Agostin Dolce Residente Rep Papa Rep Residente Monsignor Bastone Vescovo Pavia Noncio Pontefice Milano Conte Fuentes Governator Stato Antonio Paulucci Residente Republica Città Italia Republica Duchi Mantova Modena Republica Papa Residenti Venetia I Prencipi Italia Ambasciatori Roma Rep Pont Interdetto Duca Mantova Agente Roma Papa Venetia Roma Senator Papa Pont Republica Sede Apostolica