Pagina (127/236)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Adunque deliberato di donar ambidue i prigioni al Rč, Rispose il Senato alla proposta dell'Ambasciatore, ringraziando il Rč di essersi interposto, aggiungendo, Che si come la Rep. riceve in bene tutto quello, che viene da sua Maestą, cosģ la prega a non interpretar in sinistra parte, che il Senato non sia condisceso ad alcun particolare, imperoche non są che fare in difficoltą promossa fuor' d'ogni ragione, & credenza, contra la libertą, & il governo, al quale presuppone, & č certo, che la Maestą sua non vuol pregiudicare: vedersi ben dove mirino i disegni del Papa, il quale poi che vede esser conosciuta, & confessata da tutti, non solo fuori d'Italia, mą anco ą Roma medesima, la ragione della Republica, nel merito; vorrebbe per avvantaggiarsi metter disordine nell'ordine; nel qual anco la giustitia & ragione della Republica č cosi chiara, che č manifesta ad ogn'uno, essendo conspicui gl'errori del Papa inescusabili: perilche non č giusto col proprio danno, & indignitą, corregger li falli altrui poiche havendo gl'altri causato li disordini, non puņ il Senato rimediarli: hą ben fatto assai, che essendo contra ogni ragione ingiuriato, hą proceduto con moderatione essemplare, & fatto quel tanto solamente, che la necessaria difesa ricercava; le difficoltą promosseli dal Pontefice nel principio delle controversie, sono state irragionevoli, mą le cose successe da poi, intollerabili, essendo stata la Rep. insidiata; procurato di metterle seditioni nello Stato, di sollevarli i popoli; & (quel, che pił di tutto importa) messa in pericolo anco la Religione: & con tutte queste cose non si desiste, mą sotto pretesto di partiti, & di sodisfattione nell'ordine, vuol mostrar il Pont. d'haver ragione nel merito: Mą con tutto questo č stata sempre pronta la Rep. a far tutto quello, che si potesse, salva la libertą, la quale non puņ conceder che sia diminuita, senza offender gravissimamente la Maestą Divina; La sospensione delle Leggi non č altro, che un confessar mancamento di autoritą nello statuirle; la qual cosa ogn'un vede, che tronca affatto tutti i nervi del governo, perche non si tratta di queste Leggi sole, mą di qualunque altra, & di tutta l'autoritą di reggere & governar lo Stato, quando si consenta, che il Pontefice per Censure possa costringerla a sospender queste: Cosa non solo perniciosa alla libertą della Republica, mą di tutti li Prencipi soprani, quali necessariamente restano privati della sopranitą, quando siano sottoposti alla Censura de' Papi, che possano con scommuniche costringerli


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Historia particolare delle cose passate tra il Sommo Pontefice Paolo V e la Serenissima Repubblica di Venezia
di Paolo Sarpi
pagine 236

   





Rispose Senato Ambasciatore Rep Maestą Senato Maestą Papa Italia Roma Republica Republica Papa Senato Pontefice Rep Stato Religione Pont Rep Maestą Divina Leggi Leggi Stato Pontefice Censure Republica Prencipi Censura Papi