A questi cenni generali sui nostri documenti aggiungerņ ora anche un riassunto del loro contenuto. Per lo studio della parte astronomica sarą utile di trascrivere sotto forma di tabelle i numeri che vi si trovano. Questi numeri consistono essenzialmente in date dei fenomeni, espresse in giorni e mesi del calendario lunisolare babilonese, senza alcuna indicazione di anno. Per rendere pił facile la comparazione delle une colle altre, sarą utile surrogare al nome babilonese di ciascun mese il numero d'ordine che esso occupava nell'anno. Noi porremo quindi:
Nisannu
=
I
Taritu
=
VII
Airu
=
II
Arah samna
=
VIII
Mese intercalare:
Sivanu
=
III
Kisilivu
=
IX
Duzu
=
IV
Tebźtu
=
X
Ulūlu II = VI2
Abu
=
V
Schabatu
=
XI
Ulūlu
=
VI
Addaru
=
XII
Per esempio invece del giorno 9 del mese di Arah samna scriveremo VIII. 9; e invece del giorno 7 di Ulūlu II scriveremo VI.2 7. Il mese intercalare Addaru II non occorre in alcuno dei nostri documenti.
DESCRIZIONE DEL DOCUMENTO A.
Questo serviva a facilitare la risoluzione del seguente problema: essendo conosciuta la data di una apparizione qualunque di Venere, trovare le date della disparizione corrispondente e della riapparizione consecutiva. Esso č diviso in dodici sezioni, ciascuna delle quali contiene le date di tre fenomeni consecutivi. La prima data (un'apparizione orientale nelle sezioni 1, 3, 5, 7, 9, 11, e un'apparizione occidentale nelle sezioni 2, 4, 6, 8, 10, 12) č assunta secondo una certa regola, e forma per tutte le dodici sezioni una progressione aritmetica. Le altre due sono determinate dalla prima per l'addizione di certi intervalli costanti di tempo, i quali tuttavia non sono gli stessi per le due specie di sezioni.
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Arah Ulūlu II Addaru II Venere
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