Un registro completo di tutto ciò che si poteva osservare su Venere per lo spazio di 8 anni consecutivi costituiva una effemeride perpetua per la predizione dei movimenti e dei fenomeni del pianeta. Similmente avendo uno studio di lunghe serie di osservazioni loro rivelato, che in 12 anni Giove compie quasi 11 rivoluzioni sinodiche intiere, e più prossimamente in 71 anni ne compie 65, e ancora più prossimamente in 83 anni ne compie 76, poterono quei valenti uomini congetturare e verificare, che realmente da osservazioni prolungate per 12 anni, o meglio per 71 anni, o meglio ancora per 83 anni si poteva ricavare un'effemeride perpetua di Giove. Così nacquero per i diversi pianeti i diversi cicli qui sotto registrati.
Per Giove .......... anni 77 ed 83, rivol. sinodiche 65 e 76
Venere ......... 8 ................... 5
Mercurio ...... 46 ................... 145
Saturno........ 59 ................... 57
Marte. ......... 32, 47, 79 ................... 5, 22, 37.
Si può facilmente immaginare con quale zelo gli astronomi babilonesi si appigliassero a questo sistema di previsioni, il quale non richiedeva che molto assidue osservazioni durante un ciclo intero. La ripetizione delle medesime nei cicli seguenti poteva servire a colmare le lacune inevitabili rimaste nel primo, ed a preparare le correzioni necessarie per render più perfetta l'applicazione ai cicli seguenti. Perché correzioni eran certamente necessarie dove si volesse raggiungere una certa precisione. Infatti i rapporti fra la durata dell'anno e quella delle rivoluzioni sinodiche non sono mai in nessun caso esattamente esprimibili con numeri semplici e solo con una certa approssimazione sono rappresentati dai cicli qui sopra addotti.
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Venere Giove Giove Giove
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