Questa è la costellazione, che possiamo con tutta probabilità identificare cogli interiora Austri; non solo perchè soddisfa, ma anche perchè unica soddisfa a tutte le condizioni del caso. Nei tempi a cui qui si allude, i pastori e gli agricoltori della Palestina hanno potuto (ciò che ora i loro successori più non possono) contemplarla all'orizzonte estremo meridionale sotto aspetto di luce intensa quasi di aurora australe, cospersa di stelle brillanti, ed ammirare uno spettacolo, che oggi si può vedere soltanto da chi discenda verso l'Equatore fino al 20° parallelo circa di latitudine Nord.
Esaminando una carta del cielo australe si vedrà, che la predetta costellazione dalla parte di Canopo si connette con Sirio per mezzo di alcune belle stelle del Cane Maggiore e di Argo. Pertanto potrebbe alcuno pensare che quella costellazione potesse estendersi fino a Sirio, e supporre che negli interiora Austri fosse compresa anche quest'ultima stella, la più luminosa di tutto il cielo. Però è da notare che 750 anni prima di Cristo e sotto il parallelo di 32° Nord Sirio culminava all'altezza di 41°, e quindi forse già troppo lunge dall'orizzonte per poterlo comprendere nelle parti più interne del cielo australe.
Se ora, coll'aiuto dei medesimi circoli che sopra descrivevamo sul globo celeste, passiamo ad esaminare l'opinione sopra riferita di Schultens e di altri, secondo cui gli interiora Austri sarebbero le stelle antartiche invisibili sull'orizzonte della Palestina, otterremo un risultato che conferma in modo decisivo le conclusioni precedenti, e dimostra esser quell'opinione contraria al fatto.
| |
Austri Palestina Equatore Nord Canopo Sirio Cane Maggiore Argo Sirio Austri Cristo Nord Sirio Schultens Austri Palestina
|