9. L'analisi critica, letteraria e storica, del Pentateuco è un problema formidabile intorno al quale da un secolo e mezzo si vanno travagliando con molta industria i più dotti investigatori; ma non sempre con frutto proporzionato alla grandezza e al merito delle loro fatiche. Eseguite per lo più con metodi poco rigorosi (e raramente la materia altri ne ammette) e fondate su criteri troppo spesso intieramente subbiettivi, le ricerche condussero da principio ad un caos di conclusioni discordi. Poichè in questo, come in tutti i problemi scientifici di grande complicazione e di molta difficoltà, sembra che la mente umana sia condannata a non raggiungere il vero, se non dopo di aver esperimentato un gran numero di combinazioni sbagliate, e dopo d'aver percorso tutto un labirinto d'errori. Tuttavia la pazienza e la perseveranza degli investigatori è stata qualche volta ricompensata dalla scoperta di alcuni fatti particolari, che si riusci a dimostrare in modo abbastanza plausibile e convincente. Lo studio accurato di questi fatti e delle loro relazioni, e un avveduto coordinamento dei medesimi han portato il loro frutto.
In mezzo a molte aberrazioni e contraddizioni, si è venuta delineando a poco a poco negli ultimi cinquant'anni una linea d'indagine meno arbitraria e fondata su principi più sicuri, della quale i risultati, successivamente corretti per mezzo di severe discussioni, sembrano ora poggiare su terreno solido abbastanza per inspirare un certo grado di fiducia. Alludo qui alla teoria di Reuss e di Graf, alla quale si son venuti accostando negli ultimi tempi molti fra i più autorevoli critici.
| |
Pentateuco Reuss Graf
|