Costellazione della Mestola secondo i Cinesi
54. Oltre alle costellazioni precedenti, secondo alcuni esegeti se ne dovrebbe ravvisare un'altra nel nachasch bariach di Giobbe (XXVI, 13), che vuol dire serpente fuggitivo d?????ta ?p?st?t??: Simmaco t?? ???? t?? s????e???ta: Vulgata coluber tortuosus). Non può esser questione del Dragone celeste, che serpeggia fra le due Orse. Questa del Dragone è infatti una delle costellazioni artificiali instituite dagli antichi, quando sentirono la necessità di occupare con figure schematiche tutto il cielo, per uso di una facile nomenclatura delle stelle; una costellazione di poca apparenza, come anche di poca apparenza e di puro ripiego sono gli altri due serpenti del cielo, cioè il serpente di Ofiuco, e l'Idra. Del resto, a chi voglia comparare le citate di Giobbe (XXVI, 13) col rimanente discorso che precede e segue, non potrà apparir verosimile che vi si faccia allusione ad un asterismo, e neppure ad un mito qualunque astronomico.
55. In due altri luoghi di Giobbe (IX, 13 e XXVI, 12) si trova il nome rahab, che è variamente inteso da varii scrittori. La parola in genere, ha il senso di ferocia, insolenza, superbia e qualche volta è impiegata per designare simbolicamente l'Egitto228. I LXX nel primo dei due passi hanno ??t? t? ?p' ???a???, nel secondo t? ??t??. Quindi il Reuss ha pensato si tratti di un mito astronomico, il Renan nomina addirittura la costellazione della Balena, con poco fondamento, a quanto pare229. Del resto anche qui è da opporre, che la Balena non è un aggruppamento naturale di stelle che colpisca al primo sguardo: è anzi una costellazione artificiale fatta per riunire insieme sotto una sola figura molte stelle poco distinte e sparse irregolarmente sopra un grande tratto di cielo.
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